Il termine italiano tappeto e quello anglosassone "taeppet" (dal quale l'odierno tedesco teppich) entrambi derivanti dal latino "tappetum", originano probabilmente dalla lingua dell'impero persiano, che in antichità ha confinato con le poleis greche e con esse ha combattuto conflitti sanguinosi iniziati intorno al 500 a.C e continuati a più riprese fino al 449 a.C. La contiguità dei due popoli, le guerre, le invasioni e le sottomissioni, ma anche i commerci, fecero assorbire gli uni agli altri le influenze linguistiche e di costume proprie, specie per quanto riguarda le genti della Tracia e dell'Ellesponto che erano appunto state sotto dominio persiano. Proveniente quindi dai termini persiani: tabseh, tabeh, tabastah, tabidan, la parola greca "tapesetos" (tapes-etos), entrò dunque in uso nella Grecia antica insieme all'introduzione stessa del manufatto, da cui il latino "tappetum" (ma anche tapes e tapete). Dal bizantino "tapetion" abbiamo invece la forma portoghese e spagnola "tapete" e la francese "tapiz" (moderno tapis). L'arabo "tinfisa" deriva sempre dal bizantino "tapetion" probabilmente attraverso l'aramaico.
Il termine arabo "arbiya", si riferisce a tappeti con una decorazione a strisce, come quella del mantello della zebra, ed è entrato nella nostra lingua con il vocabolo derivato di "zerbino". Oggi, nel farsi il tappeto viene indicato invece con l'espressione di origine araba farsh oppure ghali, risalente al turco.
Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
http://www.tappetirari.com/
+39 0118170662
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 commenti:
E' giusto conoscere l'etimologia di un termine, parola, anche perche' si percepisce e si apprezza l'origine storica di tanti termini a noi vicini.
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