5 ott 2010

I Mosul persiani

Con questo nome vengono genericamente indicati molti tappeti prodotti nei villaggi di area Hamadan (si calcolano oltre 1100 realtà rurali -molte delle quali ancora attive- nella fabbricazione di tappeti), e per questo, tutti un po' differenti l'uno dall'altro per caratteristiche sia strutturali che iconografiche. Il nome Mosul è normalmente accettato ma al contempo sbagliato perchè deriva dall'omonima città irachena di Mosul, che in passato costituiva semplicemente centro di raccolta di questi tappeti ma anche di quelli curdi, di quelli siriani, di quelli iracheni e di quelli di Erivan, tutti poi venivano avviati (passando per la Turchia) ai mercati occidentali con tale nome. I Mosul persiani ossia gli Hamadan, sono tappeti robusti che non raggiungono mai un'alta densità d'annodatura; il nodo è simmetrico su di una struttura di trame e orditi in cotone, e l'altezza del vello è sempre medio-alta. Dal rovescio (per una particolare lavorazione di origine curda), presentano un disegno poco nitido con un caratteristico effetto puntinato determinato dalla parziale  esposizione degli orditi e dalle trame molto grosse. Vengono tradizionalmente confezionati in misure standard (formato dozar) di metri: 2,00 x 1,10, ma non mancano le kenare e i formati tendenti al quadrato, gli impianti iconografici sono sempre geometrici, costituiti genericamente da medaglioni con pendenti e losanghe centrali.

Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
http://www.tappetirari.com/
+39 0118170662

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