20 nov 2010

Come si contano i nodi di un tappeto

Per il computo si procede come segue: si misurano dieci centimetri in altezza e altrettanti in lunghezza sul retro del tappeto e si delimitano i lati con tre spilli. Con una lente (può essere sufficiente anche una a cinque ingrandimenti) si contano i nodi sulla catena ed i fili annodati sulla trama, si moltiplicano quindi fra loro le due cifre (esempio 40 x 50 = 2000) ottenendo così i nodi per decimetro quadrato. Il loro numero al metro quadrato è dato moltiplicando il prodotto per cento (nel caso ipotizzato il tappeto avrà quindi 200mila nodi per metro quadrato).
Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
http://www.tappetirari.com/
+39 0118170662

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 commenti:

Sistema molto pratico per contare i nodi di un tappeto. E' il caso di chiarire che non sempre un maggior numero di nodi denota la qualita' di un tappeto: bisogna sempre fare riferimento alle zone di produzione in quanto vi sono tappeti di gran qualita',come molti caucasici o turkmeni ,che hanno un numero di nodi inferiore e di molto a molti superfini persiani. Questo principalmente si evidenzia nei tappeti antichi. Un sistema adottato generalmente nei Bazar, da gente molto esperta , e' quello di usare un pacchetto di sigarette che ha la misura adatta per il computo. Questo sistema si usa molto nella zona di Tabriz. Freddy

Molto utile può essere il ricorso ad un "contafili da tessitura". L'oggetto è costituito da un lentino posizionato sopra un telaietto dal formato di 1x1 cm, ma ve ne sono anche di maggiori dimensioni. Appoggiando l'occhio si leggono direttamente il numero di nodi presenti in un centimetro quadrato e, successivamente, si possono tradurre in nodi per decimetro o metro quadrato.

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