Il taccuino dell'esperto - Quale sottotappeto?

Domanda 

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"Gentile sig. Alberto
voglio comprare un sottotappeto 'bello': ho usato retine varie di lattice, ma non mi hanno soddisfatto. Penso quindi ad uno di feltro. Lo uso per un tappeto abbastanza importante, 3x5 m, del est Turkestan (tipico, con l'albero di melograni)
- le sembra una buona idea?
- ha un indirizzo da consigliarmi per l'acquisto?

Cordiali Saluti"

Nicolò Cartiglia 

Risposta

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Gentile sig. Nicolò

Per evitare le pieghe delle asperità, delle fessure o addirittura il "veleno" di certi vecchi pavimenti di cemento o di assi di legno verniciate, ma soprattutto per evitare che i tappeti particolarmente flosci o leggeri possano continuamente scivolare, si possono adottare i sottotappeti, peraltro invenzione di tempi antichissimi ed oggi esistenti in commercio in una gamma di diversi tipi.
Esistono quelli di feltro o di panno pesante: di solito di colore scuro e tagliati in misura di pochi centimetri minore del tappeto che si vuole proteggere. Essi difendono i tappeti dalle irregolarità del suolo e aumentano lo spessore dei tappeti troppo consumati.

Ci sono poi quelli di gomma sintetica: sottilissimi sotto forma di fogli di plastica o più spessi a seconda della destinazione e dell'uso. Sono adatti ad evitare lo slittamento del tappeto su pavimenti scivolosi quand'anche a difenderlo dal pericolo di un pavimento troppo freddo.

Infine esistono le classiche retine: si presentano come vere e proprie reticelle bucherellate in materiale sintetico. Le retine hanno un utilizzo bivalente: creano attrito evitando spostamenti e pieghe dei tappeti sui pavimenti scivolosi o incerati, e isolano il tappeto dal suolo troppo freddo o umido lasciandolo al tempo stesso libero di respirare.

Non fornisco indirizzi per gli acquisti.

Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
http://www.tappetirari.com/
+39 0118170662

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