27 nov 2011

Le Case d'Asta

Negli ultimi 20 anni il mondo delle Case d'Asta è cresciuto in maniera esponenziale, tanto che oggi  con la crisi delle botteghe antiquarie, la quota maggiore del mercato antiquariale e persino il vintage, passa ormai per vendite all'asta, talvolta senza una reale giustificazione, ma sulla semplice onda emozionale della cosa. Proprio a causa di questa crescita, alcuni personaggi hanno creato aste e case d'asta spesso senza proporre "oggetti"  adeguati, d'epoca o senza alcuna rilevanza artistica e commerciale. Ma anche il blasone, non sempre è una garanzia, talvolta è addirittura un abuso, ecco perchè se non si ha una certa preparazione culturale dell'oggetto occorre sempre fare molta attenzione a non lasciarsi trascinare dai ring competitivi le cui basi d'asta potrebbero rivelarsi già in partenza fuori prezzo o magari influenzate dal mercato nel quale esse si svolgono. Nello specifico del tappeto orientale (il quale da un po' di tempo registra in molte Aste veri e propri record di aggiudicazioni), un esempio eclatante del fenomeno sopra descritto, ce lo fornisce il caso della strepitosa vendita della collezione Halevim da Christie's, dove le aggiudicazioni dei pezzi che avevano ottenuto maggior successo vennero pesantemente messe in discussione dalla rivista specializzata HALI.
Altro esempio più recente è la sconvolgente asta record del Kirman a vasi sempre da Christie's, aggiudicato ad un prezzo nettamente superiore a quanto contemporaneamente in tv un'esperta del settore della Moshe Tabibnia stava stimando. In ogni caso, al di là delle cautele e delle eccezioni che probabilmente confermano la regola, le aste (oggi anche online) sono con i loro siti e le loro indicazioni, elementi importanti e di piacevole consultazione che possono aiutare l'acquirente, il collezionista e l'appassionato in erba a capire il fenomeno dell'investimento nel campo del tappeto d'arte e da collezione.
Quì sotto sono elencati i collegamenti ai siti delle più importanti e blasonate case d'asta, quelle che operano da decenni (in alcuni casi secoli) e che hanno alle spalle una professionalità invidiabile ed esperti/consulenti di primo livello. Sono siti di piacevole consultazione che possono favorire un cammino di comprensione e di aggiornamento del mercato. Buona navigazione.

1 commenti:

Non sempre l'indirizzo che prende una seduta d'asta è un indice di valutazione del mercato. Spesso certe cifre vengono raggiunte perchè l'interesse per l'esemplare è una "vicenda" di acquisizione tra un ristretto numero di individui che, con caparbietà e ...portafoglio, non vogliono cedere il passo. In effetti, ultimamente molti esemplari risultano invenduti; cosa che favorisce utenti professionali che possono così acquistare a prezzi stracciati durante il post asta (ring). Io vidi un Saruq non assegnato acquistato a 1.200.000 lire da un commerciante nel dopo asta, ripresentato nel suo catalogo a 6.300.000 lire, dove le 300.000 erano messe appositamente per lo sconto. E non è un caso unico.

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