8 ott 2010

Gli Herat e i Golden Herat pakistani

I tappeti Herat che nella loro varietà più fine vengono definiti anche Golden Herat, Peshawar, Ferahan o Sultanabad o Chobi o Super Chobi sono tappeti pakistani, che sepur di moda sotto il punto di vista estetico sono destinati a non aver nessun interesse collezionisitico, mentre già fin d'ora essendo tappeti recenti, non hanno nessun valore storico o culturale; per questo motivo vengono chiamati "Decorativi". Indipendentemente da quanto indicato, hanno un valore di mercato elevato, che è determinato dall'artigianalità del prodotto - realizzato con sedicenti tinte naturali e ottime lane di importazione- e dal contesto economico-salariale in Pakistan che si è in parte adeguato all'aumento mondiale del costo della vita e del lavoro. I decori di questi tappeti, sono ispirati a quelli Herati di Persiana memoria, ossia ispirati a quegli antichi esemplari persiani che prendevano il nome da Herat importante città Afghana una volta Persiana. Sono volute floreali dalle linee curvilinee, con foglie lanceolate, tralci floreali a spirale, arabeschi e nastri intrecciati. Il disegno è decisamente più povero e scarno rispetto alle produzioni storiche alle quali questi tappeti si ispirano, ma è una sobrietà che rientra perfettamente con la linea minimalista promossa e ricercata dall'interior design di oggi e al contempo con le necessità aziendali di eseguire maggior metratura di annodato nel minor tempo possibile (meno decori e colori ha un tappeto, più velocemente l'annodatore riesce a realizzarlo.

Caratteristiche del prodotto

Lavorazione: tappeto annodato a mano
Provenienza: Pakistan (Peshavar)
Qualità: Herat
Vello: lana
Trama: lana/cotone
Ordito: cotone
Nodo: senneh

2 commenti:

Mentre mi permetto d'avere forti dubbi sulla "colorazione naturale" delle lane, aggiungo che spesso vengono inserite lane dalle tonalità leggermente diverse, o decolorate in parte, per ottenere un effetto simile ai "cambi di lana" ed alle "abrash" sovente riscontrabili in esemplari d'epoca.

CHOBI-USHAK-HERAT-FERAHAN-SULTANABAD-UZBEK-ZIEGLER-ASLA ecc.ecc.....
questi sono alcuni nomi presi in prestito dai commercianti occidentali per dare un nome ad una produzione studiata a tavolino.
Piu che in Pakistan il grosso della produzione viene svolto in Afganistan.
Non è possibile definire una'area di produzione queste qualità vengono prodotte nelle località piu disparate dell'Afganistan.
In Pakistan,vengono trattati con lavaggi antichizzanti usando cloro per la lucentezza delle lane e altre tipologie di acidi(molto pericolosi)per scolorirli e dargli la patina "giusta".
I colori? naturalmente sintetici o chimici.
Belli, morbidi di grande effetto,
e niente altro.
Ah le esalazioni di questi lavaggi durano parecchio tempo.

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