Domanda
"Buona sera, cosa mi può dire sui tappeti di james Tufenkian? Grazie."Paola - Brescia
Risposta
Il gruppo Tufenkian è un gruppo di imprese estremamente diversificate, che spaziano e abbracciano i campi più disparati, dalle catene alberghiere alle conserve, fino ai tappeti. Tutto viene realizzato nell'intento di creare prodotti lussuosi. I Tappeti vengono realizzati in Nepal e Armenia. Gli ottimi materiali impiegati, la grande ricerca nei disegni, i canali distributivi selezionati, sono le carte giocate da questo gruppo e dai suoi esclusivisti per la promozione di questi tappeti contemporanei molto costosi. E' il tentativo di immettere il concetto moderno di "brand" o "marchio", anche nel mondo del tappeto, dove invece si è sempre fatta attenzione a valori come provenienza geografica, rarità del disegno, tradizione o origine dell'annodatore. Molto costosi all'acquisto, diventano nel mercato dell'usato qualcosa di paragonabile ad un abito o un lampadario firmato usato.
Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
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2 commenti:
Saranno di gran marca e molto conosciuti, ma non hanno l'anima vera del tappeto. Freddy
Io ho toccato con mano alcuni esemplari del marchio Tufenkian Carpets e debbo dire che erano molto ben fatti, con buonissimi materiali e colorazioni appropriate. Erano copie di tappeti Agra, Sultanabad, Serapi, Pechino; quest’ultimi con la decolorazione delle lane per dare loro una “patina antica”. Sono realizzati in diverse parti del mondo, come già detto da Alberto, ed uno dei fornitori è il noto Tsetan Gyurman Sharestha (http://www.designcarpets.it/it/clienti.html), produttore tibetano riparato in Nepal che dovrebbe avere, almeno secondo uno sciocco televenditore noto per la sua inaffidabilità, più di cento anni.
Sui prezzi bisogna rilevare che ultimamente sono stati proposti a cifre veramente basse. Questa settimana una ditta di televendite li ha proposti, tanto per fare un esempio, uno per l’altro a meno di 700 € per un 2,50 x 2,00, ovvero sotto le 140 €/m².
Poi, come dice il signor Freddy, potranno non avere “l’anima vera del tappeto”, questo io non lo so, di sicuro non erano brutti.
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