4 dic 2010

Pubblirug fa marcia indietro e Infotappeti chiude

Con una specifica nota inviata all'interno del forum Infotappeti, la Pubblirugs ha ufficialmente fatto marcia indietro, abbandonando dichiaratamente la gestione controllata del portale e rilasciandolo nelle mani della precedente amministrazione. Per Infotappeti Pubblirug era l'ultima occasione per sopravvivere come comunità; purtroppo una gestione sbagliata della delicata fase di transizione, un eccessivo clima di sospetto e di freddezza da parte di molti iscritti, e alcune polemiche sorte nelle ultime ore, l'hanno fatta irrimediabilmente sfumare. Infotappeti dunque dopo oltre tre anni di lavori, chiude i battenti (forse per sempre), ma il sito e il database delle discussioni restano online a disposizione di tutti. Sarà inoltre inserita una sezione apposita per i feedback, un guestbook per testimoniare il proprio pensiero in merito a quello che è stato il forum, ciò non solo permetterà al forum di sopravvivere (la freeforums.org cancella dai suoi server tutti i forum per troppo tempo inattivi), ma anche di registrare i pareri delle persone che da domani in avanti lo potranno leggere senza possibilità di partecipare a nuove discussioni.

Per presentare manifestazioni di interesse e/o offerte per rilevare in maniera vincolata il portale INFOTAPPETI contattare: albderev@tiscali.it

4 commenti:

Ormai il ciclo di Infotappeti era terminato: troppe discussioni e soprattutto poca volonta' da parte di tanti iscritti specie se interessati alla parte economica( per intendere i commercianti). Freddy

Sinceramente in questo periodo sono rimasto un pò lontano da infotappeti perché preso da altri impicci, ma questa decisione drastica segna la perdita di un grande patrimonio.
Peccato!

"Gestione sbagliata": forse. "Freddezza e sospetto": già, non sapendo chi fossero. "Polemiche delle ultime ore": perchè erano le prime? Diciamo che questi signori o hanno preso il pacchetto senza sapere o essere stati informati di cosa "era" o "non era" Infotappeti, e questo è un discorso tra gli attori cedenti ed acquirenti; oppure pensavano a "sostanziosi introiti" ed hanno visto che non è così. Se credevano di poter creare pubblicità e gestire siti nel commercio di tappeti, o sono ingenui o sono pirla. In un caso o nell'altro, non c'è posto per loro in questo campo. Inoltre, si sono trovati con un nuovo Forum che avrebbe portato via risorse intelletuali ed iscritti ad Infotappeti. Conclusione, scuse sull'immagine, sulla litigiosità, sul disinteresse e...via, a gambe levate. Ma per piacere!

Per rispondere ad Antonio: come avvenne per un altro sito che aveva ospitato la redazione di Tappetimagazine, la ricerca di risultati commerciali immediati peraltro impossibili, la leggerezza con la quale è stato affrontata la mission e la vision, il clima ostico dell'ambiente tappeto e il caratterino della comunità, sono cose che li hanno evidentemente spaventati, messi alla fuga. Pubblirug non è neppure iniziata che già si è sciolta, pazienza.
Quello che invece mi lascia alquanto perplesso sono alcune reazioni, chiudere Infotappeti è stato come obbligare tutti a gettare la maschera, ed ecco che sono cadute le riverenze di circostanza, o peggio si sono manifestate vere e proprie isterie, dall'altra parte invece si sono aperti i "salotti". Sono poco stupito, perchè gli uomini sono alla fine sempre uguali, con l'eccezione di pochi amici che anche in questo caso sono rimasti i signori di sempre e hanno compreso benissimo la natura delle mie decisioni. Auspico che non perdano il loro interesse e quì ed in altri luoghi continuino a seguirmi e a seguire la diffusione della conoscenza del tappeto in rete.

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