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In passato il nodo ghiordes (nome che indica un villaggio dell'Anatolia) detto anche nodo turco, o doppio nodo o nodo simmetrico, caratterizzava gli esemplari anatolici, ottomani, caucasici e centroasiatici. Oggi sappiamo che questa distinzione non ha più senso, infatti anche in Iran (Persia) numerosi tappeti di realtà rurale, domestica ma anche cittadina vengono realizzati con il nodo ghiordes, a significativo esempio e contrariamente al nome che porta, il tappeto Senneh è uno di questi. Il nodo ghiordes si esegue avvolgendo con un doppio nodo un filo di lana a due catene di ordito, le catene della struttura risultano appaiate due a due senza collegamento tra un paio e l'altro, dal rovescio il tappeto così annodato si può infatti riconoscere perchè le catene di ordito sono accostate come tante piccolissime e regolari costine. Il nodo ghiordes è una tecnica che dà grande solidità al tappeto, ma che rende difficile la realizzazione di decori troppo sinuosi, per questo motivo viene utilizzato con ottimi risultati in iconografie geometriche e tuttavia ha la prerogativa di essere decisamente più resistente di tutti gli altri nodi.
Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
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