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Transilvania della Classical Carpets |
Quanti sono i tappeti che si possono definire "storici"? E quanti gli antichi? Secondo uno dei maggiori esperti in materia, A. U. Pope il numero potrebbe essere di circa tremila, mentre K.Erdmann sostiene che la cifra va di molto aumentata. Che siano sopravvissuti 3000 pezzi o qualche migliaio in più, i tappeti "storici" sono comunque tappeti "numerati", la cui famiglia appartiene alle produzioni "perse", interrotte cioè da diversi secoli e i cui impianti iconografici sono stati spesso dimenticati dagli annodatori e andati in disuso.
Questo genere di tappeti sono introvabili se non allo stato di antichi, quasi sempre in collezioni museali o molto più raramente private, in limitate occasioni se ne trovano dei brandelli presso qualche grande mercante o casa d'asta. Sono tappeti irrangiungibili che hanno il fascino della testimonianza storica e dell'unicità. Ma negli ultimi anni, alcune aziende si sono specializzate in Turchia ed in Azerbaijan nel recupero di questi capolavori. Si tratta di produzioni limitate ed estremamente curate nella realizzazione e nell'aderenza all loro storia, una di queste è la Classical Carpets, specializzata in modelli Ushak di corte ottomana che venivano realizzati tra il XIV° ed il XVII° secolo in Anatolia e in Transilvania, ma con l'indubbio vantaggio di poter essere vissuti e acquistati con maggiore scioltezza e praticità.
1 commenti:
Quanti possano essere i tappeti storici( ovvero che abbiano un fondamento nella cultura dei popoli di secoli passati)non credo sia possibile quantificarli: si possono conoscere quelli nei musei, ma quanti sono in famiglie private che, magari, non sanno nemmeno quello che possiedono? Per gli antichi il discorso si fa ancora piu' complicato in quanto fra gli stessi studiosi c'e' divergenza fra il considerare il termine " antico". Ultimamente la Comunita' Europea ha sancito che il termine antico, per i tappeti, deve riferirsi ad annodati di oltre 60 anni. E' giusto? Non saprei: "ai posteri l'ardua sentenza". Saluti
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