Con parole quasi profetiche sul mondo che stava drammaticamente cambiando (poco dopo è successo in nord Africa quello che tutti sappiamo), 46 giorni fa questo blog annunciava uno stop delle pubblicazioni per via di modifiche importanti nell'ambito del proprio focus editoriale. La causa erano i tanti troppi blog spuntati tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, tutti con una chiara impronta commerciale e dai contenuti di scarsa qualità o direttamente imitativi a questo progetto. Di fronte a questo stato di cose, era ormai necessario, anzi direi inevitabile controbattere e adeguare l'offerta di informazione proposta, perché con un web sommerso da contenuti imitativi e siti di scarsa qualità, i contenuti originali perdevano ranking ossia posizionamento nei motori di ricerca. Del resto la stessa google se ne era accorta e così, proprio mentre Il Mercante di Tappeti trovava la sua risposta ferma a questo fenomeno, ecco che google annunciava (la notizia è di pochi giorni fa) di aver introdotto una serie di cambiamenti, che di fatto riducono il ranking per i siti di scarsa qualità, o che copiano contenuti da altri siti, migliorando invece il ranking per quelli con contenuti e informazioni originali. Google o non Google, Il Mercante di Tappeti aveva già fatto la sua scelta, questo blog non poteva più rappresentare contenuti slegati dalla propria realtà commerciale di riferimento, tantomeno all'interno di una piattaforma indipendente dal taglio amatoriale dal dominio primario "blogspot.com". Pertanto come già annunciato ecco che "Il Mercante di Tappeti" rinasce in una sua versione assolutamente inedita e totalmente integrata al sito tappetirari.com, diventando finalmente una rubrica a tutti gli effetti non solo per gli amici e gli appassionati di tappeti, ma anche per i clienti che in tappetirari.com hanno trovato o troveranno un punto di riferimento per l'acquisto e la conoscenza online del magico mondo del tappeto orientale.
N.B. Per non perdere i vecchi visitatori o comunque i posizionamenti acquisiti nel tempo, dai motori di ricerca, Il Mercante di Tappeti ha scelto di passare a www.tappetirari.com ma al tempo stesso di mantenere anche il vecchio indirizzo originario con dominio primario blogspot.com.
Bentornati su queste pagine.
N.B. Per non perdere i vecchi visitatori o comunque i posizionamenti acquisiti nel tempo, dai motori di ricerca, Il Mercante di Tappeti ha scelto di passare a www.tappetirari.com ma al tempo stesso di mantenere anche il vecchio indirizzo originario con dominio primario blogspot.com.
Bentornati su queste pagine.
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5 commenti:
Io non so, visto che non li frequento, se i Blog apparsi in Internet siano imitativi e di scarsa qualità. “Mercante di tappeti” a parte, l’unico che a volte guardavo era quello di Tabibnia, ormai scomparso, che trovavo molto ben fatto anche se privo di partecipazione. Di sicuro in rete non esiste più né un Forum né un Blog che si occupi del tappeto come “oggetto culturale, artistico, storico, antropologico” prima che “mercantile”. Quello che oggi esiste è propedeutico solo dall’iniziativa commerciale e/o inserito in un contesto commerciale.
Peccato, veramente un peccato.
Per quanto mi riguarda, l'unico blog che seguivo , sui tappeti, era Infotappeti che , malgrado tanti sforzi, si e' " autoestinto". Altre cose mi sembrano poco interessanti ed infatti hanno esaurito il loro tempo. Si sa: i tappeti ormai sono una " nicchia" per pochi appassionati ed allora credo che un tentativo di avvicinare a questo mondo persone nuove sia creare un blog che possa avere anche carattere commerciale...le persone si interessano solo quando , magari, diventano acquirenti e quindi vengono invogliati a conoscere piu' dettagliatamente quanto hanno acquistato- Poi, come si dice, " tentar non nuoce" e " chi vivra' vedra'". Ciao a tutti da Freddy
No, mi scusi signor Freddy, ma Infotappeti non era un "Blog" bensì un "Forum", e non sono la stessa cosa. Inoltre non si è "autoestinto" ma "è stato estinto", ed anche qui non è la stessa cosa.
Un saluto.
Giusto: erro sempre sul blog e forum e chiedo venia, ma secondo me la scarsa partecipazione ha portato alla chiusura del forum con mio grande dispiacere, ovviamente. Ciao
"ma secondo me la scarsa partecipazione ha portato alla chiusura del forum".
E' evidente come in soli tre mesi si perda memoria degli avvenimenti. Quel Forum si è chiuso perchè non vi erano soggetti disponibili alla sua gestione ed il fondatore, che poteva lecitamente farlo in piena autorità e disponibilità, non aveva nè tempo nè voglia per continuare. Ho notizia di alcuni personaggi che hanno dichiarato il loro plauso alla chiusura, così non hanno più nessuna voce critica alle loro stupide banalità.
The last hurrah: "Il tappeto è morto, viva il tappeto!".
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