12 apr 2011

Ben Affleck vola in Turchia e compra 220mila dollari di tappeti!

Ben Affleck si è recentemente recato a Istanbul per comprare personalmente alcuni tappeti persiani e anatolici, che arriveranno nella sua villa hollywoodiana entro il fine settimana, spendendo la generosa cifra di ben 220,000 dollari. Il lato positivo della vicenda è quello che un'icona del jet set ha comperato Tappeti orientali autentici e NON tappeti di design o di Brand internazionale come Missoni o Swarosky, inoltre l'attore ha scelto tappeti turchi e non solo persiani...... si spera che questa scelta possa rappresentare un esempio "positivo" e si estenda ad altri personaggi dello star system. I nomi degli esemplari acquisiti invece non possono che lasciare un po' perplessi, eccoli nel dettaglio come da bolla doganale: Antique Iranian Melayir: 51,000 euro, Kayseri silk: 39,882 euro, Antique Iranian embroidered silk: 8,900 euro, Antique Uşak: 24,000 euro, Antique Hereke: 20,000 euro, Antique Iranian Shiraz: 24,000 euro. L'impressione è che anche in questo caso, nonostante la caratura del personaggio, gli acquisti in loco senza una preparazione adeguata o perlomeno senza il consiglio di un esperto (sarebbe il caso di coniare il personal shopper per tappeti) siano stati poco consapevoli.  Ma va bene così.

3 commenti:

Cosa dire? Mi meraviglio che un personaggio famoso , abituato ad ambienti economicamente elevati abbia potuto spendere cifre notevoli per tappeti che , a mio avviso, sono stati, come dire " supervalutati". Comunque e' un buon auspicio quest'interesse nel tappeto annodato e non di stilista. Freddy

Immagino che non ha fatto buoni acquisti, ma soldi ne ha e ha comprato quello che gli piaceva. E ben venga un pò di pubblicità per il mercato dei tappeti orientali.

Credo sia la prova definitiva su quali consiglieri hanno intorno questi cosi detti VIP (Very Important Pirlon). Non dimentichiamo che costoro hanno il potere di indirizzare la moda e influire sul mercato; sono loro che hanno fatto la fortuna di aziende come Tufenkian e Gyurman, o che hanno riproposto manifatture che nessuno più voleva.
Almeno cento persone che conosco, e non necessariamente esperti del tappeto, avrebbero potuto consigliarlo meglio facendogli anche risparmiare soldi: sempre naturalmente a lui importasse. Comunque, il mondo è bello perchè è "avariato".

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