Molti adducono il fenomeno all'inquinamento, altri gridano la ciclicita degli eventi, io penso alle recenti tempeste solari, fatto sta che stiamo vivendo l'autunno più caldo degli ultimi 150 anni, con inevitabili mutamenti nei raccolti, nell'ambiente e nell'umore delle persone. E' un caldo stancante del tutto fuori luogo che non aiuta nemmeno il PIL in calo, di questa malandata Italia, che avrebbe invece bisogno eccome, di produrre e lavorare (si sa che nei paesi caldi si lavora di meno). Secondo poi un recente studio, sembrerebbe che gli italiani siano tornati dalle ferie più stanchi e stressati di prima, in quanto non sarebberi riusciti infatti a staccare la spina a causa di vacanze troppo corte e comunque appesantite dai mille problemi lasciati a casa, ma mai dimenticati. Il pensiero della crisi economica e del lavoro precario ha minato il relax e chi è andato in ferie (spesso per pochi giorni) non si è ricaricato. Siamo di fronte quindi ad una ripartenza pre-autunnale scandita da umore grigio, speranze al lumicino, scarsa energia ed un caldo inedito e soffocante. La vendita dei tappeti orientali naturalmente fatica a ripartire, del resto si sa, è un genere di shopping che d'estate non sfiora minimamente la mente degli italiani, e tutt'ora è come se fossimo ancora in piena estate. Il fatto più grave è che anch'io sono preso dal torpore di quest'insolita stagione (sembra di vivere una qualunque giornata d'agosto), non riesco ancora a definire i dettagli per alcuni progetti che mi prefiggevo di ufficializzare a metà settembre. Fortunatamente le ultime previsioni dicono (speriamo che non se lo rimangino), che le temperature inizieranno a scendere a partire da giovedì prossimo, grazie a correnti fredde provenienti dal nord Europa. Non ci resta che attendere la promessa aria fresca, senz'altro sarà portatrice anche di tante novità in casa Tappetirari.com.
2 commenti:
Credo che quest'andamento, meteorologico e sociale, sia del tutto normale. Infatti, secondo la profezia Maya, a dicembre 2012 finirà il mondo. Probabilmente per un aumento delle emissioni solari e della diminuzione del campo magnetico terrestre (già in atto e causa dell'aumento delle temperature di adesso). Perchè ci sarà la nascita di un gigantesco vulcano dalla “Caldera di Yellowstone", attualmente sotto terra, che con le sue ceneri oscurerà il mondo per almeno due anni. Perchè le emissioni solari manderanno in tilt tutti i satelliti ora in orbita che cadranno su di noi, oltre alla completa distruzione dei sistemi elettrici ed elettronici mondiali. Perchè ci saranno terremoti giganteschi a causa della riduzione della distanza con il sole causata da un enorme meteorite che cadrà sulla Terra. Perchè l’inversione dei poli magnetici causerà terremoti, nubifragi e scioglimento delle calotte polari con conseguente allagamento del settanta percento delle terre emerse. Naturalmente, pur di salvarsi, ogni nazione combatterà contro le altre per le poche risorse che resteranno.
Prepariamoci, perchè nessuno di noi si salverà! Pentitevi, sopratutto voi commercianti possessori di tanti magnifici pezzi, sia antichi, che vecchi o moderni. Donateli, distribuiteli tra gli appassionati; questo vostro pentimento per aver accumulato questi bellissimi esemplari in modo egoistico, vi permetterà d’avere il perdono eterno. E vi pare poco?
P.s.- Fatemi sapere dove devo venire a ritirare i miei. Grazie.
Effettivamente siamo pervasi ormai da un catastrofismo giornalistico, cinematografico, documentaristico, alle volte pure scientifico (basti pensare alle pandemie spesso gridate dall'OMS e mai avvenute)che lascia disorientati. Forse alla base di tutto c'è solo il desiderio inconscio di una società smarrita che alla fin fine si augura veramente un qualche evento traumatico di questo tipo per poter aspirare a resettare tutto. In ogni caso, anche qualora venisse la fine del mondo, ti assicuro antonio che i miei tappeti mi seguirebbero, a meno che non si tratti di venderli ovviamente. Eh eh eh.
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