Quando si copiano gli articoli senza citare la fonte..

Leggete questo mio vecchio articolo postato i primi di gennaio del 2010 su Tappetorientale: http://tappetorientale.blogspot.com/2010/01/pulire-i-tappeti-con-la-neve.html

Ora confrontatelo con quest'altro articolo - non mio - recentemente apparso in rete:

http://www.leiweb.it/casa/galateo-bon-ton/2012/pulire-tappeto-con-la-neve-30476132261.shtml

La sensazione che si sia attinto al mio articolo è forte, tuttavia questo non è certamente un caso grave (dopotutto si tratta solo di un articoletto che vuole dare consigli di manutenzione). In rete ho trovato situazioni ben più plateali addirittura siti di miei colleghi che avevano copiato intere porzioni di testo! Anno dopo anno però i casi in cui ravviso in rete articoli o testi visibilmente ispirati (alcune volte pedissequamente copiati) a dei miei vecchi scritti e senza che vi sia citata la fonte o riferimenti bibliografici., si assommano, producendo un danno non irrilevante.

Del resto è una pratica comune, che navigando su internet noto usare sempre più spesso: blog e siti che copiano da cima a fondo articoli di altri siti o blog, e senza citare la fonte. Si tratta di una scelta diffusa nella blogosfera che penalizza non solo gli autori originali dell'articolo, ma la notizia stessa, infatti gli algoritmi di google non riconoscendo l’articolo originale dall’articolo “copiato” penalizzano nell'indicizzazione SEO ambedue le fonti, con il rischio di precipitarle in fondo alla graduatoria dei risultati di ricerca.

Capirete, che di fronte a questo stato di cose, la voglia di scrivere passa, con il risultato finale che è la rete stessa ed il suo pubblico a perdere qualità e potenzialità informazionali su internet.

E' vero che in un certo senso l'imitazione può dare adulazione, però, è sconfortante vedere interi articoli risucchiati dai propri blog per riapparire nuovi nuovi su altri siti come il frutto del lavoro di qualcun altro. Per questo motivo penso che realizzerò la pagina della vergogna: una lista, che potrei accrescere probabilmente ogni giorno, ma dove invece mi limiterò a censire i plagi più fastidiosi ed eclatanti del mio lavoro.

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