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Alberto De Reviziis
Domanda
"Buongiorno vorrei gentilmente ricevere materiale informativo sul tappeto di kazak fachralo."
Gianfranco G - Nove (Vi)
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| Fachralo tratto da spongobongo.com |
I Kazak Fachralo sono tappeti che provengono dal piccolo caucaso o caucaso occidentale o transcaucasia che dir si voglia, storicamente inquadrati nella produzione Kazak, dalla quale però differiscono per miglior accuratezza di realizzazione e maggior rasatura del vello, tanto che qualcuno preferisce attribuirli alla realtà di Gandjè o Gendge, dove si trova una cittadina di nome Fachraly. I Fachralo sono caratterizzati iconograficamente da un tipico medaglione con otto cuspidi, che discende direttamente dal patrimonio iconografico turco, e che lo riconduce al cosmogramma sciamanico altaico. Tale medaglione (che viene chiamato anche stella fachralo) può essere presente nel campo dei tappeti Fachralo nella variante di uno o più elementi, ed è così composto: un cartiglio rettangolare sul quale vi è sovrapposto un quadrato ruotato di 45°, al centro del medaglione c'è sempre un piccolo rettangolo solitamente contornato di bianco, dal quale "fioriscono" ai lati iconografie uncinate derivanti dal culto della dea madre o dell'albero della vita. I colori dei Fachralo sono sempre vivaci e il fondo è solitamente rosso, ma esistono anche esemplari che sono stati annodati in tinte pastello o verde bottiglia.
Alberto De Reviziis
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2 commenti:
Esaudiente e precisa la risposta. Vorrei solo aggiungere che esistono, rare, preghiere Fachralo caratterizzate dal Mihrab che si intravede nella fascia di contorno. Spesso , anzi quasi sempre, notiamo una rientranza nella parte inferiore del tappeto chiamata " Porta del Paradiso ": e' uno degli elementi di chiara origine turca ( vedi molti tappeti anatolici antichi). Attualmenet questa rientranza viene denominata " Buco di serratura". Freddy
In effetti non sono particolarmente rare le preghiere attribuite alle produzioni Fachralo. Esemplari più vicini al XX secolo peresentano anche disposizioni a doppia mikrab. Alcuni studiosi sono propensi a pensare che la parte bassa dei tappeti "Bellini", definiti anche impropriamente a "buco di serratura", siano la rappresentazione stilizzata della fontana dedicata alle abluzioni di purificazione rituale. Il "portale celeste" mi pare abbia altre attribuzioni, ma forse sbaglio.
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