Il 2011 per il tappeto orientale, sarà un anno promettente, solo se il mercato e i mercanti si impegneranno concretamente a nobilitarlo e a farlo conoscere sotto ogni aspetto. Diversamente ogni operazione commerciale camuffata per qualcos'altro otterrà espressamente il risultato contrario. Il 2010 ha segnato l'assalto di internet da parte dei tappetai, con un uso spregiudicato quasi bulimico dei social network tra i quali i blog, twitter e naturalmente Facebook. Nel mio approccio culturale che è imprescindibile da quello commerciale in quanto il commercio rappresenta in se stesso la motivazione originaria dal quale è poi scaturito tutto, ho fatto della precursione degli eventi e delle idee la formula del mio personale successo.
In futuro a causa della crisi economica (che non ci siamo ancora lasciati alle spalle) e alla modifica conseguente del mondo che ormai ragiona e agisce in modo differente (pensa cioè globalmente anche quando agisce localmente), gli unici ad operare realmente nel campo del tappeto saranno quelli che saranno saliti su questo treno; quello cioè dell'innovazione e del cambiamento. Nel frattempo, per adeguarsi a questa delicata fase di transizione, dove ogni mercante su internet fa a gara a chi fa più chiasso, ecco che Il Mercante di Tappeti abbandona con l'inizio di questo nuovo anno, la linea moderatamente amatoriale fin quì perseguita tramutandosi in un'appendice culturale del circuito "Tappetirari.com".
Si tratta di una semplificazione editoriale che permetterà al sottoscritto di produrre scritti e informazioni culturali senza al tempo stesso dover trascurare il proprio ruolo da imprenditore che deve giustamente e obbligatoriamente perseguire un utile ed uno sviluppo commerciale. Il tempo risparmiato in questa fase di OTTIMIZZAZIONE verrà dedicato alla realizzazione dei miei nuovi progetti per la PROMOZIONE DEL TAPPETO ORIENTALE, che non si baseranno più solamente su una diffusione di informazione via Internet - concetto ormai abusato e inflazionato - ma che si produrranno bensì in una serie di eventi concreti (attenzione non parlo di quegli spocchiosi buffet dove più che parlare di tappeti si mangia e/o si fa a gara a chi è più brillante ed aristocratico). Alcune idee in fase di realizzazione: Iniziative di microcorsi di TAPPETOLOGIA, siti solo per utenti registrati, altre inizitive del sapere sviluppate su supporti tecnologici come CD o DVD. Il Mercante di Tappeti sarà la cassa di risonanza di queste nuove idee e nel frattempo proseguirà la sua opera di dibattito e di opinionismo sul mondo dell'annodato, anche con - perchè no? - qualche sano commento al vetriolo!
Bentornati ne Il Mercante di Tappeti.